Transparency & Traceability

DOLCE&GABBANA DIMOSTRA UN IMPEGNO CONCRETO VERSO UNA FILIERA PRODUTTIVA PIÙ SOSTENIBILE, ATTUANDO AZIONI TANGIBILI PER RIDURRE L’IMPATTO AMBIENTALE.

Dolce&Gabbana è impegnata nel rafforzamento della tracciabilità della sua filiera, puntando su trasparenza e responsabilità. Monitorando attentamente i fornitori e collaborando con loro su temi ambientali, sociali e di governance, l’azienda mira a offrire una maggiore visibilità sugli attributi dei prodotti e sul loro ciclo di vita. Queste iniziative testimoniano l’impegno continuo del brand nel promuovere sostenibilità e responsabilità lungo l’intera catena del valore.

TRANSPARENCY & TRACEABILITY

ENTRO IL FY24

Target

Elaborazione del primo report di sostenibilità del Gruppo nell’anno fiscale 2024

Raggiunto

Nell’anno fiscale 2025 è stato realizzato un secondo report, in sostanziale coerenza con gli standard ESRS, che è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione per uso interno

ENTRO IL FY25

Target

Selezione e adozione di una piattaforma per la raccolta dei dati ESG

In corso

ENTRO IL FY27

Target

50%

materie prime soggette ad attivazione di schemi di tracciabilità

In corso

DOLCE&GABBANA: VERSO UNA CATENA DEL VALORE TRASPARENTE E TRACCIABILE

Raggiungere una completa visibilità lungo l’intera catena del valore è per Dolce&Gabbana una responsabilità fondamentale per garantire la massima trasparenza nei confronti di clienti, fornitori, dipendenti e stakeholder. L’azienda ha mappato accuratamente la sua base di fornitori, estendendosi oltre il primo livello, per assicurare la tracciabilità di tutti gli acquisti e delle loro caratteristiche ESG. Questo approccio consente di potenziare il programma di monitoraggio della supply chain, supportato da un piano strutturato di audit di terze parti.

 

 

 

Programma di Responsible Procurement e audit etico-sociali

 

Nel quadro del programma di Responsible Procurement, Dolce&Gabbana ha implementato un rigoroso sistema di monitoraggio della propria catena di fornitura, affidando a una terza parte specializzata e indipendente l’esecuzione di audit approfonditi. Questo processo, strutturato per le divisioni industriali e per alcune categorie prioritarie di servizi indiretti, prevede una classificazione dei fornitori in base al loro profilo di rischio e alla natura del rapporto di fornitura.

 

Le verifiche seguono standard internazionali come SA8000 volte anche ad attivare misure e azioni di tutela rispetto ad aspetti sensibili e cruciali per la sostenibilità in termini sociali e umani quali: lavoro minorile, salute e sicurezza dei lavoratori, libertà di associazione, lavoro forzato, discriminazione, procedure disciplinari, orario di lavoro, retribuzione, impatto ambientale, gestione dei subfornitori, legalità ed etica. Questa metodologia permette all’azienda di identificare eventuali criticità e implementare tempestivamente azioni correttive.

 

Per garantire l’efficacia del programma, Dolce&Gabbana ha implementato un modello di governance che coinvolge diverse funzioni aziendali che contribuiscono all’analisi dei risultati degli audit e alla definizione degli interventi in base alla gravità delle non conformità rilevate, che possono variare dall’assenza di azioni nei casi positivi, all’invio di Piani d’Azione Correttivi ai fornitori, fino alla risoluzione del rapporto commerciale nei casi più gravi. Un processo strutturato di follow-up assicura la verifica dell’implementazione delle azioni correttive entro le tempistiche predefinite, anche mediante ispezioni supplementari per le criticità più significative.

Nell’anno fiscale 2025, Dolce&Gabbana ha effettuato 145 audit etico-sociali e ambientali sui fornitori industriali delle diverse divisioni e su alcuni fornitori di servizi indiretti e logistici identificati come prioritari. In particolare gli audit si sono concentrati sui laboratori coprendo oltre il 60% del valore di spesa dell’esercizio.

 

 

Trasparenza e comunicazione degli impegni sostenibili

 

Il primo Report di Sostenibilità di Dolce&Gabbana per l’esercizio fiscale 2024, realizzato internamente in accordo con gli standard Global Reporting Initiative (GRI), ha segnato un passo significativo verso il rispetto della normativa CSRD. Nell’anno fiscale 2025, l’azienda ha compiuto un ulteriore passo avanti pubblicando il secondo Report di Sostenibilità, redatto in sostanziale coerenza con gli European Sustainability Reporting Standards (ESRS). Questo nuovo report, che include anche l’analisi di doppia materialità, rappresenta una milestone fondamentale nel percorso di Dolce&Gabbana verso una rendicontazione sempre più trasparente, strutturata e allineata ai requisiti normativi europei. Anche questo report è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione per uso interno.

 

A conferma del proprio impegno verso una gestione responsabile e trasparente, Dolce&Gabbana ha inoltre ottenuto il rating di legalità con un punteggio di ★★+( su ★★★), riconoscimento attribuito dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM), che attesta l’adozione di comportamenti etici, trasparenti e rispettosi della legalità.

La Policy di Responsible Procurement di Dolce&Gabbana

Un passo fondamentale nel nostro percorso verso una gestione sempre più etica, sostenibile e trasparente della Supply Chain.

La Policy sintetizza i principi guida, le responsabilità e le modalità operative per la selezione, la qualifica ESG e il monitoraggio dei fornitori.

Dolce&Gabbana Sustainability | 10